L’ideazione di un logo è una delle sfide più appaganti per una persona creativa, perché con un semplice elaborato grafico si ha l’opportunità di sintetizzare una specifica identità.

Se devo essere sincero, partire da un simbolo potente come la quercia non è stato d’aiuto. Il più maestoso degli alberi, simbolo di forza e archetipo della vita, non si adattava ad un “gruppo di paci” come il nostro.

Volevamo esprimere gioia, divertimento e solidarietà umana, non grandezza, solidità e potenza. Il gruppo “Ce senti cerqua” nasce con scopi precisi, perciò il primo passo è stato mettere al centro l’essere umano, inserendolo al posto del tronco e in una posa che esprime un atto universale: l’abbraccio.

Le tante persone che lo compongono sono rappresentate dalle foglie, ma tutte di diverse grandezze e posizione: a sinistra, destra, sopra, sotto. Perché non importa chi siete, cosa fate nella vita, quanti anni avete, tutti sono uguali e partecipano con pari dignità alla vita della community. Per le cromie utilizzate nel logo abbiamo invece fatto un ragionamento diverso.

Nella prima versione del logo le foglie avevano tutte diversi colori, per rappresentare ancora meglio la diversità, ma allo stesso tempo l’inclusione.

Però la quercia che abbiamo stilizzato non ha radici e allora si è deciso che i due colori di Terni (e della Ternana) sarebbero stati gli unici a comparire nel logo. Il rosso/verde sono le radici del logo e del gruppo.

Per ultimo, il font utilizzato è uno stampatello che ricorda i caratteri maiuscoli delle vecchie macchine da scrivere, quelle che facevano rumore ogni volta che premevi un tasto. Se dopo 13 volte (una per ogni carattere) che battiamo sul tasto non ce senti… allora si proprio de Terni.